La giada sarà la gemma maggiormente caratterizzante nelle collezioni per il 2017, poiché è la gemma considerata fondamentale per l’accesso ai mercati orientali.
Una gemma antica, di cui rinveniamo tracce a partire dal 5000aC dalla Cina, e dalle Americhe con le civiltà precolombiane (Maya e Aztechi). Indicata con la lettera Yu –la cosa più preziosa- in Cina, la Giada ha il prestigio delle pietre preziose e grande valore simbolico. Confucio predicava che un uomo doveva definire le sue virtù in accordo con i valori della giada, egli concluse che la giada possedeva undici virtù, tra cui la benevolenza (essendo dolce e lucida), la fedeltà (non irrita mai la pelle), l’educazione (c’era un rituale nell’abbigliamento) e la sincerità (un difetto nella giada non si nasconde mai).
La giada è morbida, dolce e lucida al tatto come la benevolenza, forte, compatta e bella come l’intelligenza, un difetto nella giada non si nasconde mai come l’educazione e la sincerità – Confucio
La giada giadeite o giada imperiale, è la principale gemma a cui facciamo riferimento con le nostre creazioni: un punto di verde inteso, molto simile a quello dello smeraldo. Ma la Giada non è solo verde, è possibile trovarla anche color lavanda, gialla intenso e nera.
INFORMAZIONI TECNICHE
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Cromie: Verde, Azzurra, gialla ,lavanda, bianca.
La varietà più pregiata è la Giada giadeite, ovvero giada imperiale,la cui colorazione è verde mela, tendente al verde smeraldo, il cui aspetto distintivo è la traslucidità. È una varietà estremamente cara, quotata commercialmente al pari delle varietà delle gemme preziose (rubino/zaffiro/smeraldo).
La giada si suddivide in tre categorie:
A – Naturale, non trattata, viene lavorata secondo un processo tradizionale, (lavaggio e lucidatura con cera d’api), nessun processo artificiale (trattamenti ad alta temperatura o alta pressione).
B – Sbiancata chimicamente per rimuovere le impurità; vengono iniettati dei polimeri grazie a una centrifuga per migliorarne la trasparenza, ed è coperta con un rivestimento protettivo.
Si tratta comunque di pura giada al 100% con un colore completamente naturale.
C – Sbiancata chimicamente e colorata artificialmente mediante impregnanti.
Giacimenti e Provenienza: Birmania (Myanmar) Russia, Messico, Guatemala, Taiwan, Australia
Photo Credits – Veronica Roccoli
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Giada verde, gialla e lavanda (Cesari & Rinaldi Gemmai) -
Doublette di Giada e Cristallo di Rocca - Cesari & Rinaldi Gemmai -
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